“Non sono niente.
Fernando Pessoa
Non sarò mai niente.
Non posso volere d’essere niente.
A parte questo,
ho in me tutti i sogni del mondo.
Tornata dal Portogallo, le parole del famoso poeta portoghese continuano a risuonarmi nella mente.
Per molto tempo ho creduto che a definirmi fosse il mio lavoro, il mio status, i traguardi che nella vita si raggiungono.
Ma la verità, parafrasando Pessoa, è che siamo davvero niente se non abbiamo sogni.
Io di sogni ne ho davvero tanti, e primo fra tutti, scoprire il mondo il più possibile!
In viaggio con Sherazade nasce da questo, da un sogno un pò bizzarro che custodisco gelosamente da tempo; oggi è arrivato il momento di renderlo pubblico, perché a volte certi desideri sono semplicemente troppo grandi e vanno condivisi!
In questo blog troverai principalmente articoli sui miei viaggi, di come una donna distratta come me riesca a partire spesso da sola, e soprattutto, a tornare (se ce la faccio io..!)
ma anche pensieri di viaggio, riflessioni, consigli, idee per risparmiare un pò e viaggiare il più possibile.
Questo blog è indirizzato prevalentemente alle donne, in quanto tale, ma ciò non vieta che anche tu, uomo che ami viaggiare, non possa leggermi!
Si parlerà anche di libri, di come spesso sono i nostri compagni silenziosi d’avventura e di vita.
In questo blog, insomma, il tema centrale sarà il viaggio, in luoghi vicini e lontani dall’Italia…
ma soprattutto, dei viaggi che facciamo con l’immaginazione.
Perché chi ama profondamente il mondo e la vita, conosce bene quel filo invisibile che unisce ogni viaggio: ed è l’emozione nel fantasticare già sul prossimo!
Questo blog ha una sola regola, imperativa: vietato l’accesso a chi non sa sognare.
Se hai rinunciato ad ogni tua passione, o peggio, passi il tuo tempo cercando di ridicolizzare i sogni altrui, credimi: qui non troverai nulla che alimenterà la tua frustrazione.
Al contrario, se pensi di poter risvegliare la magia che è in te, sei benvenuto/a!
Nel mondo di Sherazade si parla il linguaggio dei sogni e della fantasia: la parola impossibile non esiste!
Ed ora, accomodati pure e segui con me il filo misterioso del racconto: partiremo dall’ultimo dei miei viaggi, e poi andremo a ritroso nel tempo, per tuffarci ogni tanto nel presente.
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